sabato 22 dicembre 2007
intervista sul giornale IL CAFFE
14 ARTE n. 136 - dal 15 dicembre 2007 al 16 gennaio 2008
Giuseppe Orsi -
MYRA LANDAU, genio a Velletri
Myra Landau è senza dubbio un punto
fermo nella storia dell’arte latinoamericana.
Nata in Romania, ma cresciuta da
quando aveva 12 anni tra Brasile e Messico,
Myra Landau ha adottato le colline romane
come dimora, dopo essere arrivata in
Italia nel 1994. «Mi piace la lingua italiana,
mi piace il paese e gli italiani, anche con i
loro difetti. Non c’è perfezione in nessun
posto, ma per gli italiani anche i loro difetti
sono affascinanti», racconta dalla sua casa
di Velletri.
La ricchissima produzione della Landau –
da sempre astratta – si basa sulle linee e sul
ritmo intenso dei colori, dei movimenti. I
suoi quadri sono oggi esposti nei principali
musei in America Latina: Messico, Cile,
Brasile, Nicaragua. Ed è immediatamente
visibile la forte influenza che ha esercitato
sull’arte della seconda metà del '900 guardando
la recentissima mostra dedicata all’America
Latina dal Moma di New York.
L’eleganza, il ritmo, la linea come elemento
figurativo pieno di forza sono elementi che
è possibile trovare ancora oggi nelle avanguardie
del continente sudamericano.
«Non ho patria, e anche la parola patria
non mi piace. Ho vissuto in molti Paesi, ma
sono una persona senza limiti di frontiere o
bandiere. Dove ho gli amici, sono a casa e
l'Italia è per me cosi». Racconta in queste
poche parole la sua intensa vita, iniziata
dalla fuga dall’Europa sconvolta dalla guerra
e dai regimi totalitari, approdata sulla riva
della libertà espressiva del Brasile degli
anni ’50. La Landau è poi maturata come artista
in Messico, dove ha lavorato ed insegnato
belle arti per decenni.
Oggi la sua casa di Velletri accoglie le sue
ultimissime opere, decine di tele realizzate
in soli due anni di attività frenetica, incessante,
incurante del tempo. L’amore per l’Italia
Myra Landau lo esprime anche nell’uso
straordinario della nostra lingua, alla
quale dedica poesie e piccoli diari pubblicati sul
blog: www. myra-parole.blogspot.com.
""Dipingo come respiro.
Arte è libertà di dire,
di fare, con onestà""""
COLLAGE E TECNICA MISTA"( fotos )
Alcune delle opere della Landau, dedicate a Beijing, la Pechino che sta cambiando
Le sue opere accanto a Guttuso e Mirò
Era il 1972, il governo di Salvador Allende chiede ad un gruppo di artisti di
mandare un’opera per una mostra a Santiago, in Cile. Il Brasile è rappresentato
da Myra Landau, con una tela di sei metri per tre. Settembre 1973, dopo il
golpe militare, Pinochet ordina di nascondere tutte le opere.
Trent’anni dopo il quadro della Landau è ritrovato e restaurato ed ora è esposto
a Santiago accanto a Guttuso e Miró.
RITMO INTERCAMBIABILE
sotto- (foto)
Un grande pastello
su lino crudo, tecnica
creata dalla Landau
Tra le massime pittrici astratte in Sud America, riferimento della storia dell’arte del ’900
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