sabato 14 giugno 2008
capovolta
capovolta
sembra
essere nata
così al rovescio
detto dal mio papa
babbo come dite qui
mi divertivo un sacco
ma non capivo
perché
le teste che a mala pena
vedevo
erano in alto
se la mia
stava in basso
macchine a metà
case
quasi niente
paesaggi alberi
sapevo
perché me li descrivevano
io non li vedevo
vedevo i fiori,
e d'allora mi piacciono...
vedevo solo
pantaloni
belle
o brutte gambe
da vicino
il mio naso
da sempre lungo
quasi le toccava
peccato pero
che nessuno si
accorgeva di me
dovevano
capire, però
che esistevo
allora pensai:
un solletico
dove potevo
per fargli
cadere...
sul loro sedere
sarei stata felice
di continuare a ridere
guardando scivolare
il loro potere
- qualcosa è successo -
la mia testa
adesso sta in su
non rido più
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4 commenti:
Ah!!! voce era e e louquinha mesmo..:)))))
Te adoro!!!!!!!! mas quero um sorriso tambem agora!
tà, de vez em quando...:)
Viva Voce!!! e Viva a sua POESIA!!!!!
BJSSSSS!!!!!
Marco
Una vita al rovescio, è una vita molto diritta...
Linda
Un abbraccio
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