domenica 6 luglio 2008
rom...- fotos Andrea Palladino e Dominique Landau
rom...rom...rom...*
pronte
le impronte
vergogna
rom...rom...rom...
volare
vorticare
via
no vi lasciate fare
seppure
l'aria intorno
a voi
è
raccapricciante
assordante
rom...rom...rom...
-in eterno -
arresi?
no
libera
scelta
di andare
sempre
sempre
altrove
o
rimanere
e non più
girare
rom...rom...rom...
impronte
pronta
vergogna
a testa alta
rifiutare
*rom=zingari=tziganes
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8 commenti:
E' um povo que nunca proclamou guerra contra ninguém...
"Mani libere"... ho lasciato già un commento su questo argomento nel sito:
www.sestaluna.it
Linda
muito bom.:)
Ma possibile che in Italia da 15 anni sopportiamo questo tipo di politica dittatoriale senza che nessuno abbia il coraggio di indignarsi e opporsi prendendo una posizione chiara.
Sembra che non ci sia argine per questa deriva dei principi... tutto dimenticato? La costituzione? Il diritto? Il senso della civiltà?
Gli anni del fascismo e le sue conseguenze disastrose...?
Imbocchiamo sentieri pericolosi che abbiamo già percorso con la semplicità degli ingenui.
Grazie per queste scintille di coscienza Myra.
Buona vita e buona fortuna.
M
si, hai ragione, e grazie per le tue parole,
Un altivo manifiesto político-poético!
El Barón
a veces las riendas son llevadas por otras manos, poderosas, a veces invisibles y otras no.
Saltar la valla sin miedo, al galope con las palabras, que resuenen a cada paso para las orejas sordas y corazones fríos.
bravo, Myra.
un abrazo!
sono arrivato l altro giorno e in macchina Andrea mi ha raccontato su le impronte della vergogna. ora capisco la tua poesia.
vergognati, tu che a l'estero sei visto cosi elegante, in fondo puzzi come rane morte
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