mercoledì 10 ottobre 2007

un pezzo di Vade retro...scritto in 1998




Gli anni, che nostalgia... ma non rimpiango nessun secondo di questi anni passati troppo in fretta trasfomati nel tempo e nello spazio, dall’inverno , per me inferno, al verano che tanto amo, -si, non ridere mi piacciono le rime facili... comincio a zigzagare, e poi, chi me lo impedisce?
Dunque dicevo che non rimpiango niente di quello che ho vissuto come attore, regista o spettatrice. Non so perchè m’è venuto in mente una cosa che diceva Merleau-Ponty:” i nostri corpi sono presi nel tessuto del mondo, ma il mondo é fatto della stoffa del mio corpo.” Ecco, la gente con chi ho condiviso cose, i paesi, le diverse città dove ho respirato aria pura e poi inquinata, le regione viste, sentite, odorate, le strade e le lore case, i paesaggi, le lingue diverse, anche dialetti, donne, uomini vecchi, giovani, dipinti, tappeti, artigianato, io, loro, tu, noi,voialtri, voi con me, ed io con voi, è tutto un intrecciare senza fine. Facciamo parte di questa ragnatela, siamo ragno e tela. Nous vivons dans et avec. La vie, le monde est un tissu infini et nous sommes l’infini de ce tissu. Espérons qu’il, nous, lui, toi, eux soient vraiment un infini. Et non pas finis

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Myra, Vade retro é maravilhoso. Uma obra prima. Obrigada por ter permitido que eu o conhecesse. E' un privilegio.

myra ha detto...

obrigada, mas voce é brasileiro ou portugues?
este vade retro e um livro curto escrito em 4 linguas !!!!!
myra

dominique ha detto...

e, tal madre ,tal filha..:) igualzinhas!