sabato 26 gennaio 2008
disperso
stufa marcia
sperduta nel nulla
di slancio appare
lui
che fare
lasciarlo andare
che vada a campare
a scavare
a strizzare l'occhio
ad altra parte
rimettetti in sesto
lascialo stare
malconcio
malinconico
cade sulla ghiaia
smarrito
sparito
niente da ricordare
parole
senza senso
sussurri vuoti
muti
volti pallidi
trasparenti
dispersi
fra bianchi nuvole
una volta
aveva un nome
amore
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
1 commento:
Oi querida
Não consegui entender todo o poema, não falo italiano, infelizemente, mas tenho certeza que é belo, como todos que compõe.
Um lindo domingo, beijinhos.
Posta un commento